domenica 13 marzo 2016



Ciao a tutti! Eccomi qui con un libro che fa riflettere su come il dramma della guerra possa colpire indirettamente anche le generazioni future: “La foresta di girasoli” di Torey L. Hayden. Lesley sembrerebbe vivere nella classica famiglia americana. La mamma, Mara, è solita allietare Lesley e Megan, la sorella di dieci anni, con affascinanti storie sulla sua vita in Germania, in Ungheria e nel Galles prima e dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale; il padre lavora in un’officina meccanica, adora la sua famiglia ed è propenso addirittura a cambiare spesso città per rendere loro la vita più piacevole.
La tranquillità, però, è solo apparente, perché la mamma serba da anni un terribile segreto che la ossessionerà e la condurrà in una spirale di follia fino a farle commettere un gesto tragico nonostante il conforto della famiglia.
Lesley per onorare la memoria della mamma, decide quindi di partire e di rivivere i luoghi che l’hanno resa felice.
La storia è narrata dal punto di vista di Lesley e con uno stile accurato che descrive dettagliatamente i pensieri e le emozioni della protagonista,  si vivono in prima persona l’ansia, l’angoscia e il profondo desiderio di vivere una vita familiare normale di una ragazza di diciassette anni.
L’autrice rende evidente come gli orrori della seconda guerra mondiale non si siano limitati semplicemente agli anni del conflitto ma si siano perpetrati anche successivamente, devastando intere famiglie, subdolamente, come un tumore, che cresce nascosto e si rende evidente quando la vittima meno se l’aspetta e quando ormai e troppo tardi.

Alla prossima!

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